lunedì 26 maggio 2025

BESTWINESTARS 2025: VINI E DISTILLATI INTERNAZIONALI PROTAGONISTI

 




La sesta edizione della kermesse si è svolta al Palazzo del Ghiaccio di Milano

Milano, 26 Maggio 2025- Dal 17 al 19 Maggio c.m. si è svolta presso la funzionale e ampia cornice del Palazzo del Ghiaccio di Via Piranesi a Milano la kermesse Bestwinestars, giunta alla sesta edizione e volta a celebrare vini nazionali e non e anche il mondo dei distillati.

Tra le più importanti novità della rassegna, voluta e promossa dal gruppo Prodes italia, ci sono la recente nomina a Fiera di settore con il patrocinio del Comune di Milano e la nuova Piattaforma Ufficiale visit.bestwinestars.com, che ha permesso alle aziende partecipanti di connettersi con gli operatori del settore accreditati prima e durante la Fiera con un sistema di messaggistica molto comodo.

Il programma di Bestwinestars è stato ben diversificato con 8 masterclass e seminari, oltre alla premiazione dei Best Wine Awards condotta da Adua Villa, davanti a giornalisti ed operatori del settore.

Alto anche il numero di buyers esteri tra le presenze nei 3 giorni di rassegna: circa il 55 % tra distributori/agenti, importatori e poi gli enotecari e i ristoratori, senza contare gli appassionati enonauti, pronti ad ascoltare i racconti di tanti produttori di vino e spirtis e a degustare i loro prodotti di punta.

Borghi d’Europa, che da qualche anno partecipa con piacere a Bestwinestars cercando di comunicarne i valori all’interno del proprio percorso d’informazione Eurovinum, paesaggi della Vite e del Vino, prima di dedicarsi al grande banco di degustazione ha presenziato alla Masterclass “Allacciate le Cinture- Un viaggio nell’Italia del Vino alla scoperta di tre zone altamente vocate, con protagoniste le etichette di Luca Leggero di Villareggia (To), di Reguta di Pocenia in Friuli (Ud) e di Tenuta Ferrata dal versante nord est dell’Etna.

Invece, al Walk around Tasting molto apprezzati i vini di:

-Tenute Vignola di Olbia-Tempio in Sardegna, da segnalare il Li Brinchi Bianco Frizzante Sur Lie (da uve Vermentino) e il Jagamu Vermentino di Gallura Docg,

-Azienda Agricola Nenci di Chiusi nel Senese, realtà toscana a conduzione familiare dal 1972, che produce anche Olio, Confetture e Miele,

-Azienda Agricola Villa Sorbo di Galluccio nella zona vulcanica di Roccamonfina (Ce),

-Tenute La Greca, proveniente dal versante est dell’Etna, vini di grande mineralità ed equilibrio,

-dall’Abruzzo settentrionale, da Masciano Sant’Angelo l’Aziedna Agricola Casal dell’Arco, esistente dal 1932,

-Il Metodo Classico Nature Pinot Nero e il Passo Indietro Rosso (Blend bordolese Cabernet Franc e Merlot) di La Faretra di Gavorrano in Toscana (Gr),

-le espressioni di Erbaluce di Tenuta Roletto nel Canavese (To),

-l’Azienda Agricola Tre Pozzi, terre di Salento di Lecce,

-sempre dal Salento, ma a Brindisi, il Rosato Igp Salento Margotta 2024, 100% uve Negroamaro, coltivate ad alberello pugliese,

-l’Offida Docg Pecorino Sabbione e l’Offida Docg Passerina (assieme a una bollicina Metodo Classico 100% uva rara Garofanata 60 mesi s.l.) di Tenute Polini di Ascoli Piceno,

-le tipiche ed eleganti bollicine Metodo Classico Oltrepò pavese Docg 100% Pinot Nero di Sartieri 1931 di Casteggio,

-i Blanc de Blanc dell’Azienda Agricola Raineri Franciacorta di Erbusco (Bs),

-le espressioni di Nebbiolo Chiavennasca di Folini Cantina e Agriturismo di Chiuro in Valtellina

Infine, tra gli espositori dell’universo spirits e distillati, degno di menzione “Lacrima di Zeus” , un Gin di grande qualità di Botanical Hunters- Zeus Factory di Varese, una vera esplosione sensoriale bel equilibrata tra naso e palato.

Evviva!

giovedì 22 maggio 2025

VISITE GUSTOSE: LA GRANDE BELLEZZA A MILANO E LA VERTICALE DI MONTEVERRO

 




Nella Metropoli meneghina si sono svolti due diversi eventi di degustazione di spessore

Milano, 22 Maggio 2025- Milano si conferma vetrina irrinunciabile per comunicare la cultura del vino e delle eccellenze dell’intero Belpaese e per la sua capacità di attirare l’interesse e la presenza di molti buyers internazionali.

In questo Maggio 2025 la redazione di Borghi d’Europa, sempre attiva nella valorizzazione dei vini, ha partecipato nella metropoli meneghina a due diversi momenti di degustazione di spessore: prima ai Chiostri di San Barnaba la tappa milanese de la Grande Bellezza e poi all’Enoluogo di Civiltà del Bere un’ottima verticale del Rosso Monteverro dell’omonima Cantina di Capalbio, nella Maremma Toscana.

La Grande Bellezza, arrivata all’ottava edizione e come sempre firmata WineCritic.com con le selezioni di Raffaele Vecchione, ha visto presenti ai Chiostri di San Barnaba lunedì 12 Maggio c.m. circa 60 etichette di 19 cantine, che operatori del settore ed enonauti hanno potuto assaggiare nel Walk Around Tasting e nella Masterclass mirata condotta da Raffaele Vecchione.

Queste le cantine coi vini pù apprezzati da Borghi d’Europa:

-Azienda Agricola Casanova di Neri di Montalcino,

-Azienda Agricola Sassetti Livio Pertimali di Montalcino,

-Fattoria Varramista di Montopoli Val d’Arno (Pi),

-Azienda Agricola Celestino Pecci di Montalcino,

-Società Agricola Argiano di Montalcino,

-Azienda Agricola Molino Mauro di La Morra nelle Langhe

Altro momento importante è stata la verticale del celebre Rosso Monteverro all’Enoluogo di Civiltà del Bere: assaggiate le annate 2008, 2011, 2014, 2017, 2019 e 2021, una full immersion per comprendere l’identità di questo rosso bordolese (blend sempre da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e piccola percentuale di Petit Verdot) che spicca non solamente per carattere e struttura, ma anche per un’insospettabile freschezza, longevità e un mix di sentori che ricordano la macchia mediterranea e il terroir della Cantina di Capalbio.

Prima di assaggiare le diverse annate di Monteverro, sono stati degustati anche lo Chardonnay Toscana Igt 2022, rotondo e armonico e il Toscana Rosso Igt Tinata 2021 (70% Sirah e 30% Grenache)  floreale e speziato.

Evviva!

 


domenica 18 maggio 2025

BOLOGNA WINE WEEK & SPUMANTITALIA: UN CONNUBIO ENOLOGICO DI SPESSORE

 




Terza edizione dell’evento bolognese che ha ospitato per la prima volta Spumantitalia

Milano, 16 Maggio 2025- Nella suggestiva cornice di Piazza Nettuno e Palazzo Re Enzo, nel cuore di Bologna, si è svolta la terza edizione della Bologna Wine Week, kermesse del buon bere, voluta e promossa da Gian Marco Gabarello attraverso la Società Ebrezze, che si occupa di ristorazione, accoglienza e valorizzazione delle eccellenze enologiche italiane.

Un evento che ha reso protagonista il capoluogo emiliano nel panorama vitivinicolo del Belpaese e che ha attirato numerosi appassionati winelovers, operatori del settore e giornalisti.

Una grossa novità di questa Bologna Wine Week è che dentro il suo contenitore molto articolato tra talk, masterclass e banco d’assaggio, si è svolta la settima edizione di Spumantitalia, l’evento ideato e curato da Andrea Zanfi che celebra l’anima spumeggiante italiana.

Questo festival del buon vino e delle bollicine d’autore ha visto la presenza di circa 80 cantine espositrici, con circa 400 etichette selezionate e pronte ad essere degustate e raccontate al pubblico, per una corretta diffusione della cultura del vino.

Borghi d’Europa ha partecipato alla seconda giornata della Bologna Wine Week, dedicata alle Masterclass mirate e al banco d’assaggio (la prima giornata, venerdì 9 maggio c.m. è stata incentrata su talk e conferenze), per dare risalto ad alcune eccellenze enologiche.

Assolutamente imperdibile la prima Masterclass “Old Sparkling. Degustazione metodi classici con più di 120 mesi sui lieviti”, dove siamo rimasti molto colpiti dall’Altalanga Docg 2011 (140 mesi s.l.) di Enrico Serafino, elegante, rotonda e complessa, poi il Trentodoc Aquila Reale Riserva 2013 di Cesarini Sforza (100% Chardonnay), bollicina cremosa e di grande finezza, poi l’Oltrepò Pavese Metodo Classico Brut Dosaggio Zero DOCG “Vergomberra” 2012 di Bruno Verdi e infine il Franciacorta Dosaggio Zero Gualberto 2012 Magnum, tutte bollicine d’autore.

 

Molto interessante anche la seconda Masterclass “Forme e Bollicine: Viaggio Sensoriale tra Parmigiano Reggiano e Pignoletto”, dove nell’abbinamento con diverse stagionature di pregevole Pamigiano Reggiano, è stato molto apprezzato il Pignoletto Colli Bolognesi Docg di Tenuta Bonzara di Monte San Pietro (Bo).

Successivamente al banco d’assaggio sono stati degustati con piacere i vini tipici del Sannio dell’Azienda Agricola Fontana Reale, poi quelli dei Colli Bolognesi di Terre Rosse Vallania, le etichette della Valpolicella di Cà dei Conti di Tregnago (Vr), ed infine i due Buttafuoco Storico Doc (2 cru) dell’Oltrepò Pavese di Fiamberti di Canneto Pavese.

In alto i calici!


venerdì 9 maggio 2025

La Grande Bellezza, Degusta vini d’Eccellenza a Milano

 


Torna La Grande Bellezza, l’evento firmato WinesCritic.com che giunto alla sua ottava edizione è pronto a presentare nuove realtà sulla piazza considerata capitale mondiale della moda e del design.

Lunedì 12 Maggio 2025 dalle ore 16 alle 20, i migliori produttori di vino selezionati dalla critica di Raffaele Vecchione saranno presentati presso I Chiostri di San Barnaba.

L’invito è rivolto agli operatori del settore e ai consumatori privati.


In questa edizione saranno presentati i vini di 19 Aziende italiane selezionate da WinesCritic.com, in un Walk Around Tasting che prevede la degustazione di circa 60 referenze.

 

 

 

www.WinesCritic.com

L’evento

 

L’evento principale con l’esibizione di tutti i produttori e tutti i vini selezionati avrà inizio alle 16 e finirà alle 20.

La degustazione sarà aperta in primo momento presso il Chiostro (dalle 16 alle 17.30) ai soli operatori del settore (Giornalisti, Distributori, Buyers, Sommelier, Ristoratori ed Enotecari) successivamente anche ad un pubblico di consumatori privati (dalle 17.30 alle 20) che potrà acquistare il biglietto cercando l’evento La Grande Bellezza Milano su Eventbrite :

Quest’anno l’evento si arricchisce di un nuovo momento tecnico. Per l’edizione 2025 abbiamo strutturato un doppio assaggio in due sale di degustazioni differenti. Dalle 15 (in anticipo dunque rispetto all’apertura del Walk Around Tasting e previo accredito) sarà possibile degustare i vini di tutti i produttori presenti presso un tavolo allestito come un banco scuola con il servizio dedicato dei nostri camerieri e sommelier. Una degustazione da veri professionisti prima o dopo aver incontrato i produttori nel Walk Around Tasting.

Due saranno i turni organizzati a cui bisognerà registrarsi :

15 - 16.30

17.30 - 19

 

L’atmosfera dei Chiostri di San Barnaba, la degustazione con vini selezionati e l’incontro con i produttori renderanno speciale un lunedì pomeriggio di metà Maggio.

 

*I vini selezionati per l’occasione sono stati scelti su oltre 4000 vini recensiti dalla compagnia organizzatrice nell’anno 2024.

 

www.WinesCritic.com

I Contest

 

Dopo il successo della scorsa edizione tornano anche quest’anno i contest che permetteranno agli ospiti di vincere una Magnum di Nèmesi IGT Toscana, un soggiorno in Terra Toscana ed una degustazione di vini presso l’azienda agricola Oddone Prati.

Qui di seguito sono elencati i tre premi :

 

-Premio Condivisione

-Premio Puntualità

-Premio Scatto Originale

 

Il Premio Condivisione sarà assegnato al giornalista, professionista del settore o consumatore privato che condividerà maggiormente l’evento La Grande Bellezza 2025 sulle sue pagine social e sul web ed avrà le maggiori interazioni. È possibile condividere l’evento prima della sua realizzazione per assicurarsi la vittoria ricondividendo sul web e su instagram la kermesse attraverso il tag @federicawinescritic. In palio una Magnum di Nèmesi Toscana IGT.

Il Premio Puntualità sarà assegnato attraverso una lotteria ad estrazione numerica che si svolgerà durante l’evento. Potranno prenderne parte tutti i professionisti ed i wine lovers che arriveranno precisi alla manifestazione. (Orario di arrivo dalle 15.45 alle 17 per i professionisti, Orario di arrivo dalle 17.20 alle 18 per i wine lovers). In palio una degustazione presso l’azienda agricola Oddone Prati.

Il Premio Scatto Originale sarà assegnato al giornalista, professionista del settore o consumatore privato che realizzerà lo scatto più originale e più bello della serata e lo condividerà su Instagram taggando @federicawinescritic entro le 18.45 del 12 Maggio 2025. In palio un soggiorno presso Podere Malavigione in Toscana.

Alle 19.30 verrà proclamato il vincitore di ogni Contest attraverso uno speech in sala.

Il servizio dei vini da parte dei produttori terminerà alle ore 20 ma l’evento continuerà fino alle ore 21 con la possibilità di continuare la degustazione delle etichette non ancora terminate e di poter chiudere la serata in tutta tranquillità.

 

 

 

mercoledì 16 aprile 2025

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA: IL BAROLO DOCG 2021 DI MARRONE

 




Borghi d’Europa si è riunita tavola per una nuova degustazione dedicata al Re dei Vini: sua maestà il Barolo, espressione di un terroir unico e complesso  come le Langhe Docg.

Dopo averlo già provato per la prima volta all’ottima rassegna di Grandilanghe 2025 a Torino, Borghi d’Europa ha riassaggiato il Barolo Docg 2021 dell’Agricola Marrone di La Morra, riscontrando alcuni piccoli cambiamenti in termini di evoluzione e sentori rispetto all’assaggio fatto alla kermesse enoica.

Il Barolo Docg 2021, vino molto elegante, presenta un colore rosso rubino con riflessi tipicamente granati, con un naso ricco di sentori floreali (viola e mammola), fruttati (ricorda la confettura di lamponi) e spezie: qui gioca l’evoluzione che dicevamo, mentre a Grandilanghe erano perlopiù sentori di cannella e chiodi di garofano, ora emergono note di liquirizia e note erbaceee che ricordano la salvia e il rosmarino.

Al palato invece questo Barolo Docg 2021 di Marrone rivela struttura ed armonia tra morbidezze e durezze, con un finale abbastanza lungo.

Il piatto scelto da Borghi d’Europa con cui abbinare questo Barolo è stato il Gulasch di Manzo ( ricco di spezie come paprika e cumino) con polenta:azzeccatissimo!

Così va bene!

venerdì 4 aprile 2025

VINO E TERROIR: DAL MONFERRATO GOZZELINO, VITICOLTORI DAL 1914

 




Il racconto della visita e degustazione dei vini dell’Azienda Agricola situata tra i pendii del suggestivo Bricco Lù

Milano, 4 Aprile 2025- A Costigliole d’Asti, nel cuore del Monferrato si erge a 360 m slm il magnifico e verdeggiante Bricco Lù, cima di una collina dalla quale si può vedere tutto lo splendido panorama del Monferrato Stesso.

Bricco Lù ha origini molto antiche (celto liguri) e richiama storie e leggende mistiche del territorio circostante, dove sorgeva un Castello distrutto nel XVI secolo e oggi è Patrimonio Unesco, nonché teatro di vigneti tipici della zona come Barbera, Grignolino e Moscato, coltivati ad hoc dall’Azienda Agricola Gozzelino Sergio.

Parliamo di una cantina storica, viticoltori dal 1914, guidata oggi da Lorenzo Gozzelino, coadiuvato dal padre Sergio, che oggi conta circa di 33 ettari avvitati e produce circa 150.000 bottiglie l’anno.

In questa realtà tipica della zona emerge chiaramente il legame tra la famiglia Gozzelino e il terroir locale, che viene rispettato al massimo sia in vigna che in cantina, riducendo l’impatto ambientale: lo stesso terroir, ricco di minerali e complessità viene poi esaltato poi nei calici.

Altro aspetto interessante è che ai vini prodotti viene dedicato un nome di un componente della famiglia Gozzelino, per far risaltare quanta passione ci sia nel produrre vini locali e di qualità.

Borghi d’Europa nella degustazione guidata da Lorenzo Gozzelino ha potuto assaggiare

-        Il Grignolino d’Asti Doc 2023 Luigi: circa 2000 bottiglie l’anno, versione selezionata delle migliori uve di Grignolino, possiede un naso molto suadente e floreale e in bocca una lunga persistenza,

-        Il Monferrato Doc Nebbiolo Superiore San Goslino 2020: vino nato nel 2011, ne vengono prodotte circa 4000 bottiglie l’anno, risulta gradevolmente speziato (affinato in grandi botte di rovere francese);

-        Barbera d’Asti Docg 2021 Ciabot d’La Mandorla: fa cappello sommerso e un anno di stock in acciaio, per poi invecchiare per 24 mesi in botti di rovere francese da 3000 l, al naso è intenso con note di frutta matura, erbe officinali e al palato risulta armonico, con un gradevole finale ammandorlato (4000 bottiglie prodotte l’anno),

-        Barbera d’Asti Superiore Docg Sergio 2020: anche qui solo 4000 bottiglie prodotte l’anno, ha un naso che è un inno alla balsamicità, mentre al palato ha una bella struttura,

-        Barbera d’Asti Superiore Docg Lorenzo 2019: solo 2000 bottiglie prodotte l’anno, è una selezione dei migliori vigneti che fa 24 mesi in barriques di diversi passaggi che donano robustezza ed eleganza al vino, senza trascurare l’acidità sempre ben presente,il naso è intrigante con nuances di cacao, caffè e liquirizia oltre a frutta nera come marasca ed amarena,

-        Moscato d’Asti Docg Bruna 2021: realizzato col Metodo Charmat Martinotti, fa un mese di Autoclave ed è riconosciuto Sqnpi dalla vendemmia 2024, ha un naso con delle note di mela, pera e di miele di castagno, al palato emerge una grande piacevolezza ( 10000 bottiglie prodotte l’anno)

Un’altra cosa da segnalare è che l’Azienda Gozzelino è attivissima nella promozione del territorio per turisti e wine lovers, con possibilità di visite in cantina e degustazione ( e acquisto sul posto), oltre a consigliare dei locali con cucina tipica della zona di Costigliole d’Asti, che ben si sposa con le etichette di Gozzelino, come ad esempio la Locanda del Bosco Grande a Montegrosso d’Asti.

In alto i calici!

 

    


lunedì 24 marzo 2025

MILANO VETRINA DEL GUSTO: TRE EVENTI DI MARZO 2025

 




La rassegna-Mercato Vini di Vignaioli, la Boulangerie/Bistrot Egalitè e la nuova degustazione itinerante Eustachiora di Marzo

Milano, 21 Marzo 2025- Un mese di Marzo davvero ricco di appuntamenti nella metropoli meneghina, specialmente nell’abito della filiera agroalimentare: Borghi d’Europa segnala con piacere la rassegna-Mercato Vini di Vignaioli, poi un’ottima colazione alla Boulangerie/Bistrot Egalità sede di Via Melzo, ed infine la rinnovata degustazione itinerante Eustachiora.

Vini di Vignaioli si è tenuto anche quest’anno presso lo Spazio Mosso vicino al Parco Trotter e ha visto presenti circa 24 cantine da tutto il Belpaese che hanno proposto le loro etichette naturali più rappresentative, vini ottenuti senza uso di solfiti aggiunti e rispettando al massimo il terroir locale,sia in vigneto che nelle pratiche di cantina.

Borghi d’Europa ha apprezzato i vini di Castello di Stefanago di Borgo Priolo in Oltrepò Pavese, poi quelli di Cantina Ros di Castiglione delle Stiviere (Mn), poi dal Veronese le etichette de Il Roccolo di Monticelli di Lavagno e quelle d’Impronta Agricola di Belfiore (oltre al vino anche olio d’oliva, succhi e sidro), poi dalla zona del Piave nel Trevigiano i vini di Terre Grosse, ed infine dai Colli di Luni in Liguria quelli dell’Azienda Agricola Terra della Luna.

Un altro momento significativo è stata la colazione stampa presso la Boulangerie/Bistrot Egalitè nella prima sede aperta nel 2018 in Via Melzo, vicino a Porta Venezia.

Ora a Milano sono state aperte altre due sedi di Egalitè: locali che vogliono tramandare il gusto francese dei prodotti panificati, sia freschi che confezionati e soprattutto sia dolci che salati, in modo da offrire una variegata proposta al consumatore,non solo a colazione, ma anche per pranzo e aperitivo, il tutto in un contesto frizzante e conviviale.

Bersi un buon caffè a colazione da Egalitè, accompagnato da un Croissant tradizionale o da un Pain au Chocolat o con un Eclair fa iniziare di certo bene la giornata!

Il terzo momento del gusto è la degustazione itinerante di Eustachiora, tornata rinnovata con l’offerta di tre vini in due locali e non più tre, ma sempre con l’idea di condividere e valorizzare la cultura del vino: ciò è accaduto presso Sapori Solari e Polpetta Doc, in compagnia della Cantina I Dof Mati di Fara Novarese, nell’Alto Piemonte.

Con la titolare Sara Paladini presente a raccontare la propria piccola realtà vitivinicola, sono stati assaggiate tre etichette tra le piu rappresentative delle 5 prodotte: “Eresia” 2023 - Colline Novaresi Bianco DOC (100% uva Erbaluce), “Bona” 2022 - Colline Novaresi Vespolina DOC e poi il “Il Matto” 2019 - Ghemme DOCG (100% Nebbiolo).

Queste tre etichette degustate e degustabili sino al 25 Marzo c.m. ad Eustachiora rivelano le peculiarità del terroir attorno a Fara Novarese, che sono mineralità, piacevolezza e struttura, oltre alla capacità evolutiva del Nebbiolo del Ghemme Docg.

Così va bene!

 

mercoledì 19 marzo 2025

VINO E TERROIR: IL BAROLO E IL DERTHONA VANNO IN SCENA A MILANO

 




Quarta edizione dell’evento enologico dedicato alla valorizzazione di Barolo e Timorasso

Milano, 18 Marzo 2025- Per il secondo anno consecutivo si è svolto presso lo splendido Palazzo Bovara a Milano (edificio storico neoclassicista costruito nel XVIII secolo), l’evento enologico “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano”, giunto alla quarta edizione e organizzato da Strada del barolo e grandi Vini di Langa e da Terre Derthona.

Un viaggio nei calici volto a capire i terroir tipici di Langhe Barolo Docg e dei Colli Tortonesi, col mineralissimo bianco Timorasso Derthona Doc.

L’evento è stato ben strutturato in modo da poter garantire una full immersion di assaggio sia per gli operatori del settore che per i wine lovers: prima si è svolta una masterclass mirata per operatori della ristorazione, poi il banco d’assaggio diviso in due fasce orarie, ed infine il Salotto-Degustazione, seminario che ha visto gli interventi di Elisa Semino, nume tutelare de La Colombera, di Andrea Farinetti, titolare della storica Cantina Giacomo Borgogno % Figli e moderato dal Dj e vignaiolo Francesco Quarna.

Al banco d’assaggio sono state presenti 12 aziende produttrici di Terre Derthona e altre 12 della Strada del Barolo, pronte a raccontare e far assaggiare le proprie etichette rappresentative dei loro terroir d’appartenenza.

Borghi d’Europa ha partecipato all’evento, apprezzando molto tra i Timossao Derthona Doc:

Il Timorasso Derthona Doc Riserva “Zerba Antica” 2021 di Cantine Volpi di Tortona,

Il Timorasso Derthona Doc “Regina” 2022 di Davico Stefano di Montemarzino,

Il Timorasso Derthona Doc Santa Croce 2023 e Il Montino Doc 2023 de La Colombera di Tortona,

il Timorasso Derthona Doc Pitasso 2017 e Il Cavallina Doc 2021 di Claudio Mariotto di Tortona,

Il Timorasso Derthona Doc Terre di Libarna Archetipo 2019 (Magnum) e il Timorasso Derthona Doc Terre di Libarna Spumante Metodo Classico 2019 (Magnum) di Ezio Poggio di Vignole Barbera,

il Timorasso Derthona Doc 2021 di La Stellara di Ovada,

Il Timorasso Derhona Doc Biancornetto 2021 e il Vino Bianco Timorasso Biancornetto 2016 di Terre di Sarizzola,

Il Timorasso Derthona Doc Origo 2021 di Vigneti Repetto di Sarizzano

Tra i Barolo Docg invece:

Il Barolo Docg Monvigliero 2020 e il Docg Bussia 2019 di Bel Colle di Verduno,

Il Barolo Docg Zinnasco 2020 e il Docg Monvigliero 2020 di Diego Morra di Verduno,

Il Barolo Docg Fossati 2020 di Dosio Vigneti di La Morra,

Il Barolo Docg Cerequio 2021 di Vietti di Castiglione Falletto,

Due grandi vitigni piemontesi protagonisti a Palazzo Bovara a Milano, ben comunicati e meritevoli di essere visitati dai consumatori, perché rappresentativi di terroir con paesaggi unici.

Evviva!


mercoledì 5 febbraio 2025

EUROVINUM: GRANDILANGHE 2025 ALLE OGR DI TORINO

 

 



Nuova edizione dell’evento enologico che celebra i vini di Langhe, Roero e anche il resto del Piemonte

Milano, 5 Febbraio 2025- La nona edizione di Grandilanghe, evento cardine del settore vinicolo del Piemonte, è andata in scena a Torino allo Spazio Ogr, il 27 e 28 Gennaio u.s..

La rassegna, voluta e promossa dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani con il Consorzio di Tutela Roero e in collaborazione con Piemonteland of Wine, ha quest’anno non solamente celebrato le utime annate prodotte in Langhe e Roero, ma anche del resto del Piemonte vinicolo.

Altra grande novità di quest’edizione è stata la presenza della Sala Stampa, che ha richiamato più di 150 giornalisti, pronti ad assaggiare circa 700 referenze nella totalità delle denominazioni piemontesi.

500 le Cantine presenti live a Grandilanghe, di cui 380 da Langhe e Roero e 120 dal resto della Regione: numeri importanti che testimoniano la qualità delle etichette delle diverse aree vinicole del Piemonte.

 

Borghi d’Europa, sempre attenta a comunicare le eccellenze vinicole piemontesi ha partecipato a questa nona edizione di Grandilanghe, assaggiando:

di Banfi, l’Altalanga Docg Riserva Cuvee Aurora 100 mesi 2012,

di Bussia Soprana di Monforte d’Alba il Barolo Docg Mosconi 1999, vino dalla vitalità pazzesca,

 dell’Azienda Agricola Fratelli Grasso di Treiso, il Barbaresco Docg Vallegrande 2015 e il Barbaresco Docg Riserva San Stunet 2013,

delle Cantine Sant’Agata della Famiglia Cavallero di Scurzolengo (At) il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Riserva Genesi 2019,

dell’Azienda Agricola Anselma Giacomo di Serralunga d’Alba: il Barolo Docg Riserva Colareto 2014 e il Barolo Docg Riserva Adasi 2011.

dell’Azienda Agricola Deltetto di Canale, l’Altalanga Docg Ph-Ch 2021,

di Enrico Serafino da Canale, l’Altalanga Docg Zero Pas Dosè 2018 e l’Altalanga Docg Zero 140 Pas Dosè 2011,

della Tenuta Tamburnin, realtà che lavora in biologico dal 2020 e socio fondatore dell’Associazione Vignaioli Albugnano 549 di Castelnuovo Don Bosco (At):

-         la Freisa d’Asti Doc Superiore Le Tre Seuri Bio 2021, davvero molto piacevole ed equilibrato,

-        l’Albugnano Doc Bio 2021 (100% Nebbiolo), con un naso che ricorda la frutta nera matura e sentori speziati di pepe, al palato emerge il carattere e la struttura, rosso con ottime potenzialità evolutive,

-        l’Albugnano Doc Superiore Bio 2020 al naso presenta delle note che ricordano il cuoio e la cannella, al palato è rotondo ed avvolgente,  

di Giovanni Rosso di Serralunga d’Alba il Barolo Docg Cerretta 2021 e il Barolo Docg Serra 2021,

dell’Azienda Vitivinicola Giacometto Bruno di Caluso nel Canavese (To) l’Erbaluce di Caluso Docg 2010,

dell’Azienda Agricola Giuseppe Contratto di Canelli (At) l’Altalanga Docg Riserva Speciale Cuvèe Pas Dosè 2015

di Costa Catterina Wine & Rooms di Castagnito il Roero Arneis Docg Riserva 2019,

dell’Azienda Agricola Agricola Filippo Gallino di Canale il Roero Docg Licin 2021 e il Roero Docg Sorano 2016,

dell’Azienda Agricola Francesco Rosso di Santo Stefano Roero il Roero Docg Riserva Madonna delle Grazie 2017 e il Roero Docg Riserva Madonna delle Grazie Nciarma 2016,

 

dell’Agricola Marrone di La Morra:

-        Langhe Doc Arneis Tre Fie 2023, sapido e con piacevoli sentori di ananas e frutta tropicale,

-        Barolo Docg 2021, vino molto elegante, con un naso ricco di sentori floreali e fruttati e spezie dolci, al palato rivela una bella struttura, finale lungo,

-        Barolo Docg Pichemej 2021, al naso rivela interessanti note di cacao e pepe nero, al palato risulta abbastanza sapido, è un Barolo con un ottimo potenziale d’invecchiamento,

-        Barolo Docg Castellero 2021, la grande novità dell’Agricola Marrone, prodotto in esigue quantità in una Mga della Barolo Docg: vino già pronto con un naso erbaceo/speziato che ricorda la noce moscata, poi un po’ di liquirizia e la confettura di prugne, al palato risulta caldo e avvolgente, armonico,

-        Barolo Docg Bussia 2020, al naso presenta dei sentori di confettura di piccoli frutti rossi e delle note balsamiche e di tabacco, al palato il tannino è ingentilito e il vino rivela la sua grande struttura, 

della Cantina Orlando Abrigo di Treiso il Barbaresco Docg Rongalio 2018.

In alto i calici!

giovedì 30 gennaio 2025

DEGUSTAZIONI A MILANO: “AUTOCTONO SI NASCE” BY GOWINE

 



All’Hotel Melià di Milano si è svolta la sedicesima edizione del banco di degustazione “Autoctono si nasce”, organizzato e promosso da Gowine, momento di celebrazione della cultura del vitigno autoctono e rivolto a stampa, operatori del settore ed enonauti.

Gowine Editore pubblicò anni fa un libro intitolato “Autoctono si nasce”, privilegiando quindi la valorizzazione di tali vini, dei loro terroir d’appartenenza e dei vignaioli che lavorano con passione.

All’evento al Melià erano presenti circa 75 tipi di vitigni autoctoni del Belpaese, suddivisi tra produttori presenti ed etichette nella selezionata parte Enoteca, oltre ai vini e prodotti tipici del CONSORZIO COCCONATO RIVIERA DEL MONFERRATO (Barbera, Bonarda, Nebbiolo).

La redazione della Testata Giornalistica Borghi d’Europa, da sempre attiva nella comunicazione dei vitigni autoctoni nel proprio percorso d’informazione “Eurovinum, I paesaggi della Vite e del Vino”, ha partecipato all’evento all’Hotel Melià, trovando molto interessanti i seguenti vini:

-        Il Fumin, il Mayolet e il Torrette Superiore della Linea Miniera (70% Petit Rouge, 20% Fumin e 10% Cornalin) di Cave Des Onze Communes di Aymavilles in Valle d’Aosta,

-        dalle colline trevigiane di Refrontolo il Prosecco Brut Docg le Rive, il Verdiso Frizzante e l’incrocio Manzoni 2023 di Colvendrà,

-        da Corno di Rosazzo in Friuli (Ud) il Pinot Grigio Bio 2023, la Malvasia Doc Isonzo Bio 2023, il Friulano Slalom Gigante Doc Friuli Bio 2023 (da 20 biotipi di Uva Friulano), il Refosco 2018 e il più raro Pignolo sempre 2018 di Adriano Gigante,

-        il Timorasso Brut Metodo Classico 24 mesi sui lieviti, il Timorasso 2023 e quello Riserva 2021 di Mandirola Vini di Casasco (Al),

-        il Timorasso Derthona 2023 dell’Azienda Agricola Mombisaggio di Tortona (Al)

-        le diverse espressioni di Vernaccia Nera di Serrapetrona di Terre di Serrapetrona dell’omonima località marchigiana,

-        dall’Abruzzo, il Pecorino,la Passerina e il Montepulciano di Pasetti Vini di Francavilla al Mare (Ch)

-        l’Aglianico, la Coda di Volpe, il Fiano e il Greco di Tenuta Del Meriggio di Montemiletto (Av)in Campania

Nella parte Enoteca invece apprezzati il Sicilia Cattarratto Metodo Classico Extrabrut 2020 di Alessandro di Camporeale (Pa), il Nettuno Bianco Dop Cacchione 2023 e il Nettuno Bianco Dop Neroniano 2023, 100% uva Bellone di Divina Provvidenza di Nettuno (Rm), il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Classico Utopia 2020 di Montecappone di Jesi (An), il Colli Orientali del Friuli Friulano 2023 e il Colli Orientali del Friuli Malvasia Lo Speziale 2023 di Scubla di Premariacco (Ud) ed infine la Barbera d’Asti Tenaglia 2020 di Tenuta Tenaglia di Serralunga di Crea (Al).

In alto i calici!