giovedì 20 ottobre 2022

LA QUINTA EDIZIONE DELLA MILANO WINE WEEK: VARI WALK TASTING E MASTERCLASS PER BORGHI D’EUROPA

 

 





E’ appena terminata la quinta edizione della Milano Wine Week,che si conferma indubbiamente manifestazione fondamentale (a carattere non fieristico) per la diffusione delle cultura del vino,rivolta sia a un pubblico business ed internazionale che al consumatore finale.

Vino protagonista assoluto nella metropoli meneghina, grazie a più di 260 eventi svoltisi per 9 lunghi giorni nei 6 wine district in varie zone della città e nei due Palazzi storici di Corso Venezia, Palazzo Bovara, headquarter di 44 masterclass (21 internazionali) e delle iniziative business e lo splendido Palazzo Serbelloni, teatro dei walk around tasting per i winelovers.

Borghi d’Europa ha partecipato ad alcuni momenti importanti di questa quinta Milano Wine Week, partendo dalla presentazione e grande banco d’assaggio della Guida Slow Wine 2023 sabato 8 ottobre c.m. .

Numerosissime le etichette presenti al gran tasting di Slow Wine: per il mondo delle bollicine apprezzatissimi l’Alta Langa Docg Pas Dosè Blanc de Noir 2016 di Giulio Cocchi (Pinot Nero in purezza) di Cocconato (At), il Franciacorta Dosaggio Zero Bagnadore Riserva 2014 di Barone Pizzini e poi due Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Docg, il Norema 2019 Extrabrut Rosè di Calatroni e il Vergomberra 2017 Pas Dosè di Bruno Verdi.

Tra i bianchi fermi, sicuramente promossi il Verdicchio Castelli di Jesi Superiore Sciocchina 2020 di Albamocco di Castelplanio (An), il Trebbiano d’Abruzzo 2021 della Cantina Bossanova di Controguerra (Te), il Valle d’Aosta Doc Chambave Muscat Flètri 2020 di La Vrille, il Friuli Isonzo Doc Friulano Sensar 2020 di Mauro Drius di Cormòns (Go) ed infine il Colli Tortonesi Timorasso Filari 2020 di Luigi Boveri di Costa Vescovato (Al).

Sui rossi, degni menzione sono il Graticciaia Igp Negroamaro 2017 di Vallone di Lecce, il Buttafuoco Solinghino 2021 di Andrea Picchioni di Canneto Pavese, il Buttafuoco Costa Baresine 2018 della Cantina Roccapietra di Scuropasso di Pietra de Giorgi, l’Oltrepò Pavese Pinot Nero Bertone 2019 di Conte Vistarino di Rooca de Giorgi, l’Oltrepò Pavese Pinot Nero Carillo 2021 di Frecciarossa di Casteggio ed infine, dalla Valtellina, il Grumello Superiore Riseva Buon Consiglio 2016 di Arpepe.

Nella location di Palazzo Bovara invece, Borghi d’Europa ha presenziato a tre masterclass tematiche: la prima “Espressioni di Collio”, a cura del Consorzio Tutela Vini Collio, dedicata ai 3 vitigni autoctoni di questa nobile zona (Ribolla Gialla Doc, Friulano Doc e Malvasia Doc Collio), poi quella promossa dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese (condotta dal Diretttore del Consorzio Carlo Veronese) circa le bollicine di Pinot Nero che durano nel tempo, dove ha spiccato il Pinot Nero Metodo Classico Docg 2011 Milesimato Extrabrut Vincenzo Comi Riserva del Fondatore di Travaglino, ed infine alla masterclass sui vini di Giulio Fiamberti, produttori in Oltrepò Pavese dal 1814!

Nell’altro headquarter della Milano Wine Week, ovvero Palazzo Serbelloni, Borghi d’Europa ha partecipato al walk around tasting dedicato al progetto “Eccellenze Europee del Gusto, Nati per stare insieme”, col connubio tra Grana Padano e i Vini di Ascovilo e poi al viaggio alla scoperta delle etichette della Doc Castel del Monte in Puglia.

La chicca finale della quinta edizione della Milano Wine Week è stata la serata benefica promossa dalle Donne del Vino Lombardia a favore dell’Istituto dei Ciechi Onlus di Milano: 7 calici divisi nelle due anime del Pinot Nero dell’Oltrepò (bollicine importanti e rossi di grande armonia), il fascino della Sala Barozzi dello storico Palazzo di Via Vivaio e le note dell’antico organo Balbiani Vegezzi-Bossi suonate dal Maestro Compositore Francesco Ferrario.

In alto i calici!

 

giovedì 13 ottobre 2022

TORNA ED ESPLODE A PIACENZA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

 

 




Si aprono oggi le prevendite per la manifestazione targata FIVI e Piacenza Expo, giunta all’11a edizione e ormai fondamentale appuntamento per appassionati e operatori. Dal 26 al 28 novembre 2022 a Piacenza Expo oltre 850 Vignaioli Indipendenti, per la prima volta disposti su tutti i tre i padiglioni della fiera. Firma d’eccezione, quella del maestro dell’illustrazione Guido Scarabottolo, sul Manifesto di un’edizione che si preannuncia da record.

L’appuntamento per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è fissato per i prossimi 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza, grazie alla rinnovata collaborazione tra FIVI e Piacenza Expo. Dopo il grande successo ottenuto nel 2021, con 20mila ingressi e più di 670 espositori, quest’anno il Mercato torna ed esplode

letteralmente registrando la partecipazione di oltre 850 Vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane. Per ospitare tutte le aziende iscritte al Mercato e il pubblico che da anni affolla la manifestazione, quest’anno saranno ben tre i padiglioni dedicati al vino, dove si potranno conoscere, assaggiare e acquistare migliaia di vini frutto del lavoro e della passione delle Vignaiole e dei Vignaioli FIVI. Una tensostruttura dedicata accoglierà infine l’area della gastronomia, dove gli artigiani del cibo completeranno la rassegna con le loro proposte.

Dopo il successo delle ultime due edizioni, viene confermata la giornata del lunedì, in aggiunta al tradizionale weekend, con un occhio di riguardo quindi per operatori e professionisti del settore.

A disegnare il manifesto dell’edizione – ulteriore bella novità grazie alla collaborazione con Corraini Edizioni – il maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico dalla personalità e dal tratto che ben rispondono alla natura della FIVI, e che ha lavorato per i principali editori italiani, collaborato con la RAI, con agenzie di pubblicità e riviste nazionali e internazionali. Alla domanda sul suo lavoro Scarabottolo, con la flemma e il sorriso che lo contraddistinguono, dice: “Spiegare i disegni è vietato. Sarebbe come spiegare una barzelletta: dopo non c’è più gusto. E poi il bello dei disegni è la loro ambiguità, o meglio, la loro possibilità di piegarsi a letture diverse e anche divergenti. Così chi li guarda, praticamente, ne diventa coautore. Su questo manifesto posso solo dire che facendolo pensavo alle vigne, all’indipendenza, alla convivenza, all’allegria e anche alla pace”.

“La collaborazione con Guido Scarabottolo è uno dei segni tangibili di cosa sono e di cosa voglio raccontare i Vignaioli indipendenti” dice Lorenzo Cesconi, presidente FIVI. “Qualità, originalità, professionalità: e, prima di tutto, amore per il proprio lavoro, amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana. Noi nei nostri vigneti e nelle nostre cantine, coi nostri vini; Scarabottolo nel suo studio, con le sue illustrazioni. L’esito

è lo stesso: cose belle, fatte bene, che parlano di un’Italia che guarda con gioia al futuro, con i piedi ben saldi nella propria tradizione”.

Soddisfatta anche Piacenza Expo come dichiarato dal suo Amministratore Unico, Giuseppe Cavalli: “Prosegue il percorso di crescita della manifestazione che ci ha visto attori protagonisti già dalle prime fasi condividendo i progetti della Federazione. Per Piacenza e il suo territorio si tratta di un evento consolidato e di grande visibilità”.

I biglietti d’ingresso da oggi sono disponibili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it al costo di 25 euro: acquistare il biglietto online significa non solo risparmiare (il biglietto acquistato direttamente in fiera costerà 30 euro) ma soprattutto garantirsi l’ingresso per una manifestazione che richiama ogni anno un interesse sempre crescente.

11° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Data: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre 2022 

Luogo: PiacenzaExpo - Via Tirotti, 11 - Piacenza 

Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, lunedì dalle 11.00 alle 17.00 Parcheggio: gratuito 

Acquisto biglietti via Vivaticket: https://bit.ly/3C19BQA 

Ingresso giornaliero: in fiera € 30 (2 gg € 50); online € 25 (2 gg € 40) comprensivo di bicchiere. Ingresso ridotto: € 20 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV - AIES – ASPI - ASSOSOMMELIER e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso). Info utili: 800 i carrelli disponibili per gli acquisti Per info su riduzioni per gruppi: telefonare a 0523/602711 o scrivere a mercatodeivini@fivi.it I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

martedì 11 ottobre 2022

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA: LA BARBERA D’ALBA DOC CARLOT 2020 DELL’AGRICOLA MARRONE

 

 




La Barbera d’Alba è un vino Doc prodotto nella provincia di Cuneo, che trova una collocazione perfetta nei pasti quotidiani, anche se ha notevoli capacità evolutive, come i più blasonati Nebbiolo Langaroli.

L’Agricola Marrone di La Morra lo produce e Borghi d’Europa ha provato la versione Doc 2020 “Carlot”, cercando un abbinamento gastronomico che lo valorizzasse.

E’ una Barbera giovane e robusta, con grande vigore: di colore rosso rubino intenso, con un naso vinoso e un mix di frutta rossa ancora croccante e tracce di erbe officinali (questo per il passaggio in barrique di terzo passaggio), al palato risulta abbastanza sapido ed armonico, con una rotondità destinata a divenire via via più avvolgente negli anni,

Chiaramente un rosso fermo con interessanti potenzialità evolutive, che si sposa bene con primi piatti abbastanza consistenti, carni e salumi.

Borghi d’Europa lo ha provato assieme a dei gnocchi di patate fatti in casa col ragù di carne: abbinamento azzeccato!

mercoledì 5 ottobre 2022

VISITE GUSTOSE: LA SECONDA EDIZIONE DI OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO A CASTEGGIO

 







Il nobile vitigno assoluto protagonista con le sue due anime all’Antica Tenuta Pegazzera

Milano, 4 Ottobre 2022- Le dolci e verdi colline sopra Casteggio in Oltrepò, oltreché belle, sono importanti nella viticoltura, perché rappresentano l’habitat perfetto per il nobile vitigno del Pinot Nero, eccellenza riconosciuta a livello nazionale ed europeo (terzo areale in Europa e primo in Italia).

Un vitigno con due anime: grandi bolle Metodo Classico e il vinificato in rosso fermo, valorizzati alla grande lunedì 26 settembre u.s. presso l’Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio, all’evento Oltrepò Terra di Pinot Nero, giunto alla seconda edizione e rivolto solo a operatori media e horeca.

Borghi d’Europa ha partecipato a questo grande evento, notevolmente migliorato rispetto alla prima edizione 2021: da 19 Cantine a 34, con molte più presenze di giornalisti e operatori curiosi di conoscere il territorio.

Il lavoro di squadra svolto dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese e dai 34 vignaioli è stato encomiabile e il risultato si è visto anche nei calici, con bolle Metodo Classico Docg di grande finezza ed equilibrio e rossi con sfumature diverse e di carattere.

Molto utili a capire l’identità del territorio le due masterclass sul Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC vinificato in rosso sull’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, condotte magistralmente da Filippo Bartolotta e da Chiara Giovoni.

Nel Walk around tasting, Borghi d’Europa ha particolarmente apprezzato le etichette di Frecciarosa, di Travaglino, di Conte Vistarino, della Tenuta Mazzolino, di Roccapietra Cantina Scuropasso, di Lefiole, di Finigeto, di Bosco Longhino, di Cà del Gè, di Bruno Verdi e di Ersaf Regione Lombardia.

In alto i calici!