mercoledì 28 ottobre 2015

NON DI SOLO PANE... Il meglio delle carni e dei salumi marchigiani

Decimo appuntamento per “I giovedì del gusto”, organizzati da Regione Marche. Questa volta a fare da protagonista, il meglio delle carni e dei salumi marchigiani. Roberto Luciani, Dirigente Regione Marche, ha aperto i lavori sottolineando come la Regione marche affianchi i produttori agricoli e gli allevatori nella ricerca della massima qualità delle produzioni.
È poi la volta di Mauda Moroni, funzionario regionale referente del marchio QM, che ha illustrato i disciplinari QM del settore carni segnalando il successo del settore carni bovine, rappresentato da oltre 600 allevatori e la nuova certificazione delle carni suine che, per tradizione regionale, rappresentano un importante settore delle carni trasformate.
Il disciplinare QM in questo settore è particolarmente restrittivo, oltre agli abituali standard (tracciabilità, rintracciabilità, no ogm), i suini destinati alla filiera QM devono appartenere a razze italiane e la macellazione non deve avvenire prima dei novi mesi dalla nascita.
Gianfranca Schiavoni, consulente Qualità della filiera regionale carni suine, ha raccontato con entusiasmo e orgoglio come abbia portato alla certificazione due aziende e nello specifico Magrì Food e Salumificio di Genga.
Infine il salame di Fabriano e il Ciauscolo IGP sono stati egregiamente rappresentati dal Vice presidente del consorzio di tutela del Salame di Fabriano e dal Salumificio Ciriaci.
Possiamo dunque affermare che il settore zootecnico marchigiano rappresenta un punto di forza nel contesto rurale regionale. Diffuso a vario titolo nella totalità delle aziende agrarie è pienamente sostenibile e rispettoso tanto degli animali quanto dell’ambiente.  

giovedì 15 ottobre 2015

FRESCHISSIMO O FREDDISSIMO: DAL CAMPO ALLA TAVOLA. Ortaggi: Le Marche leader nella III e IV Gamma

    Nel contesto de “I Giovedì del gusto” organizzati a Milano da Regione Marche,  si è parlato molto anche di ortaggi. Pochi sanno infatti che la Regione Marche rappresenta il “cuore verde d'Italia” che produce la maggiore quantità delle verdure di III e IV gamma che arrivano sulla nostra tavola.
    Ad esempio l'azienda Ambruosi&Viscardi è leader nella coltivazione e distribuzione di insalata riccia, scarola, pan di zucchero e radicchio rosso da oltre 30 anni.
    … Ma la produzione marchigiana non si limita alle verdure fresche, nel surgelato, ad esempio, il Consorzio Ortofrutticolo Valli delle Marche (Covalm) oltre a produrre e commercializzare ortaggi freschi per la trasformazione industriale ed il mercato del fresco, ha un impegno storico anche nella surgelazione di qualità, con due partecipate che sono ormai il punto di riferimento della trasformazione, leader in Italia, fornendo i principali marchi che operano su tutto il territorio nazionale.
    Da oggi in poi quindi, quando acquistate una verdura surgelata, pensate che all'interno troverete un “pezzetto” del meraviglioso territorio marchigiano.