giovedì 21 dicembre 2023

Eurovinum – Paolo e Luca Bergamo di Bervini invitati da Borghi d'Europa


Ci è voluta la passione enoica di Dante Paolo Nosella per organizzare al Salumificio Casa Leila, in quel di Aurava (San Giorgio della Richinvelda), un incontro per raccontare le storie di straordinaria amministrazione che Borghi d'Europa raccoglie per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura ( Patrocinio IAI.Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Paolo e Luca Bergamo hanno così narrato accanto al caminetto di Virgi, le storie di BerVini, azienda di grandi tradizioni a Chions.

"L’agricoltura biologica è rispetto. Per la natura, e per chi consuma i suoi frutti. Perché coltivare biologicamente significa conoscere e capire il ritmo naturale della vita, e anche della vite. È così che nascono vini generosi, capaci di emozionare chi li degusta. Vini che coccolano il palato. L’agricoltura biologica ci accompagna da decenni, e dopo ogni vendemmia i nostri vini ci ringraziano per l’amore che dedichiamo loro. Un amore puro, naturale."

"Viviamo in un posto speciale, che ha vissuto una storia operosa. Respiriamo un’aria carica di positività, di energia collettiva. Era un’antica filanda del Friuli occidentale, oggi è la nostra casa. Una casa pronta ad accoglierti, per condividere la nostra passione e assaporare insieme i nostri vini.

A Sequals, in provincia di Pordenone, c’è la zona D.O.C. delle Grave del Friuli, un terreno sassoso perfetto per la produzione di bianchi e spumanti. E proprio qui Paolo Bergamo coltiva biologicamente le viti da cui nasce la linea Puro, il fiore all’occhiello della produzione Bervini. Vini che hanno in sé l’entusiasmo e la passione di chi ama la propria terra e il proprio lavoro.

Così è nata la linea PURO."




"Cos’è l’entusiasmo? Sono migliaia di bollicine che felici si agitano con movimento ascensionale nei calici che contengono i nostri tre spumanti. NATURA è piacere assoluto, è il fruscio delicato della seta. Si fa riconoscere per la sua eleganza e per la sua delicatezza. PIANETA è un luogo dell’anima, il suo perlage accompagna le nostre conversazioni, dall’aperitivo al dolce. PURO è poesia dinamica, un vero inno alla natura. È prodotto esclusivamente con uve che crescono nei nostri vigneti biologici."


Pinot Nero Biologico Puro ; Sauvignon Biologico PURO ; Ribolla Gialla Biologico PURO ;Pinot grigio biologico PURO ; Prosecco DOC Brut Biologico PURO Spumante.


" Li abbiamo degustati, con calma, come si conviene a prodotti di tale eccellenza – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-. In particolare il Pinot Nero è stata una autentica scoperta.. Con il Prosciutto stagionato 36 mesi di Casa Leila, abbiamo degustato un grande vino."




"Ottenuto da uve di Pinot nero-osserva Luca Bergamo-, coltivate nei nostri vigneti biologici a Sequals, a 230 mt s.l.m., in terreni ricchi di sassi e ghiaie. la fermentazione avviene con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, successivamente il pinot nero viene affinato parte in tonneaux e parte in barrique per 12 mesi. Visivamente si presenta con un rosso rubino, i profumi sono complessi con note di pepe nero e frutti di bosco, vaniglia e amarena. In bocca risulta equilibrato ed armonico, caratterizzato da una buona sapidità, da una leggera acidità e buona trama tannica. Fine ed elegante, chiude con una buona persistenza. "


Sin da quando nonno Antonio Bergamo, nei primi anni del Novecento, partiva in bicicletta da Concordia Sagittaria con le pizze da proiettare nei suoi cinema. Il suo motore era lo stupore del pubblico, la gioia degli spettatori. Stupore e gioia che, nel 1955 insieme al figlio Giuseppe, ha riversato nei vini che produceva. Oggi Paolo, nipote di Antonio, segue le orme del nonno e del padre, vinificando stupore e gioia per un pubblico sempre più vasto.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito l'Azienda di Chions nel Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino.

VINO E CULTURA: LE COLLEZIONI GALLINI ALLA TENUTA RICCAGIOIA

 



Recentemente presso la caratteristica Tenuta Riccagioia, situata nell’omonima località nelle colline di Torazza Coste in Oltrepò Pavese, si è tenuta la presentazione delle Collezioni di vini Gallini e l’inaugurazione della nuovissima sala di degustazione multisensoriale.

La Tenuta Riccagioia è un gioiellino, un polo agricolo gestito da vari attori importanti come la Fondazione Riccagioia ed Ersaf Lombardia (vi è poi anche la sede del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese), che lavorano alacremente per valorizzare le diverse espressioni vinicole del territorio, cercando di creare così un modello virtuoso, fondamentale per aumentare la visibilità delle realtà locali.

A Riccagioia, con accurato studio e ricerca vengono sia coltivate molte varietà di uve presenti nell’intero Oltrepò Pavese, che vendemmiate e vinificate in proprio, con la regia di Ersaf  Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste).

Dopo l’interessante momento di Talking e presentazione delle collezioni Gallini, con gli interventi dei vertici di Ersaf Lombardia e di Fondazione Riccagioia 5.0, si è svolta la degustazione delle etichette, prima un Blend Bianco da uve Riesling, Cortese e altre varietà locali autorizzate, poi un Blend Rosso da uve Pinot Nero, Croatina e altre varietà locali autorizzate, tutti 2022, giovanissimi e con potenzialità evolutive.

 

I vini delle nuove collezioni sono stati dedicati alla memoria di Carlo Gallini, ingegnere, perito agrario e più volte sindaco di Voghera, figura decisiva per lo sviluppo dell’agricoltura locale con diverse opere, che alla sua morte destinò tutto il suo patrimonio per il milgiormento dell’istruzione agricola.

Vino e cultura: così va bene!


venerdì 15 dicembre 2023

EVENTI E DEGUSTAZIONI:MILANO INCONTRA IL SALICE SALENTINO DOP

 





Borghi d’Europa ha partecipato a questo evento mirato promosso dal Gambero Rosso

Milano, 12 Dicembre 2023- La Puglia è una regione del Belpaese da sempre seguita da Borghi d’Europa nei propri progetti d’informazione, specialmente all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, paesaggi di vite e del vino.

Racconti di persone e di terre baciate dal sole: parliamo del Salice Salentino Dop, che è arrivato a Milano all’Hotel Melià per svelare la propria identità a un evento con seminario per gli operatori del settore e banco d’assaggio per i winelovers, tutto promosso dal Gambero Rosso.

L’area di produzione di questa denominazione pugliese si estende per i territori di Salice Salentino, Veglie e Guagnano. in parte il territorio comunale di Campi Salentina nella provincia di Lecce e San Pancrazio Salentino, Sandonaci e parte del comune di Cellino San Marco nella provincia di Brindisi.

 

 

I vini prodotti possono essere bianco fermo e bianco spumante, rosato (anche spumante), Rosso e Rosso Riserva e poi Negroamaro (anche Riserva), ed infine anche l’Aleatico, dolce e liquoroso.

Proprio le Riserve hanno colpito molto i comunicatori di Borghi d’Europa: vini di carattere ed avvolgenza, quasi tutti da uve Negramaro in purezza (o talvolta con un 10% di Malvasia Nera), che secondo il Disciplinare sono invecchiati per almeno 2 anni, di cui sei mesi in botti di rovere.

Nel Seminario e al Banco davvero molto apprezzati:

-        Il Salice Salentino Rosso Vereto Riserva 2020 di Agricole Vallone,

-        Il Salice Salentino Rosso Santa Croce Riserva 2018 di Vigneti Reale,

-        Il Salice Salentino Rosso Moros Riserva 2018 di Claudio Quarta Vignaiolo,

-        Il Salice Salentino Negroamaro Rosso Passione d’Italia Riserva 2017 di Cantine San Pancrazio,

-        Il Salice Salentino Rosso Ormanera Riserva 2016 di Le Vigne di Sammarco,

-        Il Salice Salentino Rosso Riserva 2015 di Cantine Cosimo Taurino,

-        Il Salice Salentino Rosso Nerimatti Riserva 2014

Durante l’evento degustazione sono stati assaggiati i tre piatti proposti dal Resident Chef della Gambero Rosso Accademy Marco Brioschi, come il Supplì alla milanese, ossobuco e maionese al lime, le Orecchiette aglio olio e peperoncino e cime di rapa e le Polpette di pane in umido.

Evviva!

 

martedì 12 dicembre 2023

EUROVINUM: LE ETICHETTE DEGUSTATE ALL’EVENTO DELLA GUIDA CANTINE D’ITALIA 2024

 

Borghi d’Europa ha presenziato all’appuntamento targato Gowine all’Hotel Melià a Milano

 

Milano, 7 Dicembre 2023- Tra i Percorsi Internazionali e i progetti d’informazione mirata curati da 

Borghi d’Europa, c’è Eurovinum, i Paesaggi delle Vite e del Vino, dove vengono raccontate 

storie di vini e produttori rappresentativi di terroir vocati di tutto il Belpaese.

Un momento importante per la valorizzazione del vino è stato a Milano, nella location 

dell’Hotel Melià, alla presentazione e premiazione della Guida dell’Enoturista Cantine d’Italia 

2024 di Gowine, seguito poi dal banco di degustazione delle etichette top insignite dell’Impronta 

d’eccellenza per l’Enoturismo, ben 262! 

Un appuntamento nella metropoli meneghina imperdibile sia per gli operatori del settore 

che per gli enonauti, visto che ogni vino top della nuova Guida Cantine d’Italia  testimonia 

qualità, rispetto per il proprio territorio e accoglienza, tutti principi a cui Borghi d’Europa tiene molto.


Al banco degustazione per le bollicine d’autore molto apprezzati:

-Il Franciacorta Pas Dosè Riserva Bagnadore Millesimato di Barone Pizzini,

-il Trento Spumante Extrabrut Riserva Lunelli di Ferrari,

-Il Metodo Classico Pas Dosè Essenza 0 di Ricchi Stefanoni.

-l’Oltrepò Pavese  Docg Pinot Nero Brut Metodo Classico 1865 di Conte Vistarino

Bianchi fermi:

-L’Etna Bianco Superiore Contrada Villagrande di Barone di Villagrande,

-il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva di Bucci,

-il Soave Classico Contrada Saalvarenza Vecchie Vigne di Gini,

-il Tal Lùc (cuvee di uve appassite) + Friulano La Vila di Lis Neris

Infine tra i rossi premiati con l’Impornta d’eccellenza per l’Enoturismo:

-la Barbera d’Asti Superiore Vigna Valentino Caligaris di Castello di Razzano,

-il Piave Raboso Gelsaia di Cecchetto,

-l’Aglianico del Vulture La Firma di Cantine del Notaio,

-il Taurasi Vigna Macchia dei Goti di Caggiano Antonio,

-il Barbaresco Giacone di Cascina Alberta,

-il Valtellina Superiore Sassella Riserva Clos Convento San Lorenzo di Mamete Prevostini,

-il Gattinara Riserva di Travaglini

Un altro dato importante della nuova edizione della Guida per l’Enoturista  è il numero di 

Cantine che ha ottenuto il vertice delle “Tre Impronte Gowine”, ben 21, simbolo di qualità ed 

eccellenza.

Così va bene!