E’ partito il conto alla rovescia per il decennale della Milano Wine Week: è infatti appena terminata l’ottava edizione delle kermesse meneghina non fieristica dedicata alla comunicazione del vino in maniera innovativa.
Tante novità in questa ottava edizione, che hanno generato nuove interazioni tra sommelier, buyers, comunicatori, produttori e wine lovers con la metropoli meneghina protagonista.
Nuove location quest’anno: dallo storico Palazzo Bovara al nuovo headquarter dell’Hotel Marriott in Via Washington all’Enoteca ai Dazi di Milano, luoghi dove si sono svolti diversi appuntamenti, tra talking, premiazioni, masterclass internazionali e la Wine List.
Proprio la Wine List, guida edita da MWW Media-Vendemmie (ideata da Federico Gordini presidente di Milano Wine Week e da Paolo Porfidio, head sommelier di Terrazza Gallia Ristorante ed enologo), che si prefigge di promuovere la cultura del vino attraverso la figura chiave del sommelier della ristorazione, è giunta alla terza edizione e raccoglie i 100 migliori professionisti di luoghi del gusto da tutto il Belpaese.
Domenica 5 Ottobre c.m. infatti, ognuno dei 100 sommelier ha portato le proprie 10 migliori etichette in un fantastico Walk Around Tasting, banco di degustazione che si è ripetuto anche lunedì 6 Ottobre, coi 100 vini più citati della Guida Wine List e i produttori in presenza.
Borghi d’Europa ha partecipato il 6 Ottobre alla degustazione dei Top 100 trovando davvero interessanti le etichette di Tibaldi di Pocapaglia (Cn), di Montonale di Desenzano Del Garda (Bs), di Vigneti Repetto di Sarezzano (Al), di Cadgal che riunisce le piemontesi Tenuta Valdivilla e Tenuta La Cova, poi le ottime bollicine di Barone Pizzini di Provaglio d’Iseo (Bs) e di Villa Franciacorta di Monticelli Brusati (Bs).
Per quanto riguarda il vino estero, interessante il walk around tasting dedicato alle etichette Sudafricane e dalla Georgia, che hanno confermato pienamente nei calici le loro peculiarità territoriali.
Un altro momento mirato è stato il walk around tasting con le 20 aziende vinicole curate dall’esperto enologo Luca d’Attoma martedì 7 ottobre, sempre al Marriott Hotel: qui Borghi d’Europa ha molto apprezzato tre etichette biologiche di Fonzone, cantina irpina votata alla produzione di qualità e alla valorizzazione del terroir locale, all’interno della Docg Taurasi e fondata nel 2005 da Lorenzo Fonzone Caccese.
La produttrice Silvia Campagnuolo Fonzone ha raccontato di quanto sia importante per loro esaltare i monovarietali locali, presentando prima Il Le Mattine Irpinia Falaghina Doc, poi l’Oikos Greco Di Tufo Riserva Docg Riserva e il Mattodà Irpinia Doc Campi Taurasini, Aglianico in purezza, tutti decisamente rappresentativi del territorio irpino attorno a Paternopoli.
In attesa del decennale della Milano Wine Week, in alto i calici!
Nessun commento:
Posta un commento