martedì 28 ottobre 2025

I RACCONTI DI EUROVINUM: LA PRESENTAZIONE DELLA GUIDA SLOW WINE 2026

 




Sabato 18 ottobre c.m.,si è svolta la presentazione della Guida Slow Wine 2026 (giunta alla sedicesima edizione), presso gli ottimi e ampi spazi del Superstudio Più in zona Famagosta a Milano.

Dopo la consueta conferenza stampa, con talking estremamente interessanti circa il mondo del vino del Belpaese e le consegne dei 7 Premi Speciali, dalle 14 alle 20 i protagonisti assoluti della giornata sono stati i produttori presenti, circa 480 da ogni regione italiana, pronti a raccontare nei calici la loro esperienza vinicola.

Borghi d’Europa ha partecipato alla giornata dedicata alla sedicesima edizione della Guida Slow Wine, facendo alcuni assaggi mirati davvero interessanti:

-        Blanc De Noirs 2021 di Tenuta Mazzolino dell’Oltrepò Pavese,

-        M. Cl. Riesling Pas Dosé 2021 di Frecciarossa in Oltrepò,

-        M. Cl. Dosaggio Zero Il Pigro 2022 di Romagnoli,

-        Lambrusco di Sorbara Rosato Frizzante Leclisse 2024 di Paltrinieri,

-        Alta Langa Rosato Ris. Extra Brut Caterina Rivella 2018 di Marcalberto,

-        Alta Langa Ris. Pas Dosé Special Cuvée Ris. 2016 di Contratto,

-        Franciacorta Ris. Orfano 2014 di Corte Fusia,

-        Trento Ris. Extra Brut Moser Tracce 2012 di Moser,

-        Riviera Ligure di Ponente Pigato Crû Rosetum 2023 di Daniele Ronco,

-        Falerio Pecorino Al Montenero 2021 di Qunti,

-        Castelli di Jesi Verdicchio Ris. Cl. Vigna Il Cantico Della Figura 2021 di Andrea Felici,

-        Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2021 di Bisci,

-        Falanghina del Sannio V.T. Taburno Libero T Particella 031 2021 di Fontanavecchia,

-        Fiano di Avellino Ciro 906 2022 di Ciro Picariello,

-        Rebula Ivi 2024 di Svetlik (Slovenia),

-        Pinot nero dell’O.P. Giorgio Odero 2021 di Frecciarossa,

-        Pinot nero dell’O.P. Noir 2022 di Mazzolino,

-        Buttafuoco Doc Riva Bianca 2022 di Picchioni,

-        Asolo Montello Venegazzù Sup. Capo di Stato 2021 di Loredan Gasparini,

-        Valpolicella Sup. 2019 e Valpolicella Sup. 2020 di Torre di Terzolan

-        Valtellina Sup. Sassella Ris. Rocce Rosse 2018 di Arpepe,

-        Docg Colli Orientali Friuli Picolit 2019 di La Sclusa,

-        Aleatico Passito Salento Igt Sir James 2014 di Masseria Li Veli

Va ricordato che tra le varie cantine premiate e presenti  a questo grande momento di degustazione, 133 sono le novità recensite e non presenti nella guida dell’anno passato di Slow Wine.

Evviva!

giovedì 16 ottobre 2025

L’OTTAVA EDIZIONE DELLA MILANO WINE WEEK: INTERAZIONI E INNOVAZIONI

 




E’ partito il conto alla rovescia per il decennale della Milano Wine Week: è infatti appena terminata l’ottava edizione delle kermesse meneghina non fieristica dedicata alla comunicazione del vino in maniera innovativa.

Tante novità in questa ottava edizione, che hanno generato nuove interazioni tra sommelier, buyers, comunicatori, produttori e wine lovers con la metropoli meneghina protagonista.

Nuove location quest’anno: dallo storico Palazzo Bovara al nuovo headquarter dell’Hotel Marriott in Via Washington all’Enoteca ai Dazi di Milano, luoghi dove si sono svolti diversi appuntamenti, tra talking, premiazioni, masterclass internazionali e la Wine List.

Proprio la Wine List, guida edita da MWW Media-Vendemmie (ideata da Federico Gordini presidente di Milano Wine Week e da Paolo Porfidio, head sommelier di Terrazza Gallia Ristorante ed enologo), che si prefigge di promuovere la cultura del vino attraverso la figura chiave del sommelier della ristorazione, è giunta alla terza edizione e raccoglie i 100 migliori professionisti di luoghi del gusto da tutto il Belpaese.

Domenica 5 Ottobre c.m. infatti, ognuno dei 100 sommelier ha portato le proprie 10 migliori etichette in un fantastico Walk Around Tasting, banco di degustazione che si è ripetuto anche lunedì 6 Ottobre, coi 100 vini più citati della Guida Wine List e i produttori in presenza.

Borghi d’Europa ha partecipato il 6 Ottobre alla degustazione dei Top 100 trovando davvero interessanti le etichette di Tibaldi di Pocapaglia (Cn), di Montonale di Desenzano Del Garda (Bs), di Vigneti Repetto di Sarezzano (Al), di Cadgal che riunisce le piemontesi Tenuta Valdivilla e Tenuta La Cova, poi le ottime bollicine di Barone Pizzini di Provaglio d’Iseo (Bs) e di Villa Franciacorta di Monticelli Brusati (Bs).

Per quanto riguarda il vino estero, interessante il walk around tasting dedicato alle etichette Sudafricane e dalla Georgia, che hanno confermato pienamente nei calici le loro peculiarità territoriali.

Un altro momento mirato è stato il walk around tasting con le 20 aziende vinicole curate dall’esperto enologo Luca d’Attoma martedì 7 ottobre, sempre al Marriott Hotel: qui Borghi d’Europa ha molto apprezzato tre etichette biologiche di Fonzone, cantina irpina  votata alla produzione di qualità e alla valorizzazione del terroir locale, all’interno della Docg Taurasi e fondata nel 2005 da Lorenzo Fonzone Caccese.

La produttrice Silvia Campagnuolo Fonzone ha raccontato di quanto sia importante per loro esaltare i monovarietali locali, presentando prima Il Le Mattine Irpinia Falaghina Doc, poi l’Oikos Greco Di Tufo Riserva Docg Riserva e il Mattodà Irpinia Doc Campi Taurasini, Aglianico in purezza, tutti decisamente rappresentativi del territorio irpino attorno a Paternopoli.

In attesa del decennale della Milano Wine Week, in alto i calici!