venerdì 27 settembre 2024

LE DEGUSTAZIONI DI GOWINE: I VINI DELL’EMILIA ROMAGNA

 



Prima di raccontare della nuova degustazione promossa da Gowine a Milano con focus sul patrimonio enologico dell’Emilia Romagna, la redazione della Testata Borghi d’Europa esprime sincero cordoglio verso la gente della stessa regione emiliano- romagnola, colpita da una nuova forte ondata di maltempo il 19 Settembre c.m. .

L’incontro di degustazione si è svolto presso l’Nh Collection Touring Hotel di Milano in zona Repubblica e rivolto come sempre sia ad operatori del settore che ai wine lovers, pronti ad approfondire meglio vini e terroir diversi dell’ Emilia Romagna attraverso interessanti assaggi.

Questa degustazione targata Gowine, come sempre ben organizzata e strutturata, ha visto presenti 5 realtà vitivinicole, oltre a una fornita selezione di etichette nella parte Enoteca, con protagonisti sia rossi che bianchi emiliano-romagnoli, alcuni autoctoni, che grazie all’abilità e pazienza di alcuni coraggiosi produttori sono stati rilanciati.

Delle Cantine direttamente presenti, Borghi d’Europa è rimasta colpita dai vini di Monte delle Vigne, dai Colli Parmigiani di Ozzano Taro, come il Rubina Spumante Brut Rosè (100% Barbera) e da Callas, Malvasia di Candia Aromatica in purezza e dai vini dell’Azienda Vitivinicola La Torretta di Alta Val Tidone (Pc).

E ancora della Cantina Terre Rosse di Vallania di Zola Predosa (Bo) due declinazioni dell’autoctono locale Pignoletto: lo Spumante Metodo Classico 995 (uve di Pignoletto selezionate) e il Bianco Fermo Malagò, profumato e con buon corpo, ed infine dell’Azienda Agricola Torre Fornello di Ziano Piacentino (Pc) apprezzati lo Spumante Metodo Charmat Brut Ortrugo Doc dei Colli Piacentini e l’insolito (per il territorio dove viene prodotto) ed elegante Spumante Metodo Classico Olubra (90& uva Marsanne, 10% Malvasia di Candia Aromatica).

Nella sezione Enoteca invece apprezzati:

-Lambrusco di Sorbara Riserva Spumante Brut LaRiserva 2022 di Paltrinieri di Bomporto (Mo)

-Romagna Albana Secco Vitalba 2023 di Tre Monti di Imola (Bo)

-Ravenna Igt Nero del Bufalo Merlot 2023 dell'Azienda Nero del Bufalo di Sant'Agata Sul Santerno (Ra)

-Barbarossa Riserva Igt Forlì Vigna Dosso (rara uva autoctona a bacca nera) di Fattoria Paradiso di Bertinoro (Fc)

-Bucamante Igt Malbo Gentile 2016 (altra rara uva autoctona a bacca nera) di cantina del Frignano di Serramazzoni (Mo)

In alto i calici!

 

mercoledì 25 settembre 2024

Eurovinum : Alto Piemonte – La Cantina la Smeralda a Briona (Novara)


Sono riprese le varie attività ed eventi di valorizzazione e promozione del vino nella metropoli meneghina e Borghi d’Europa ha partecipato a Taste of Alto Piemonte, la rassegna promossa dal Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte ed eccezionalmente presente a Milano grazie alla collaborazione con Ais Lombardia .


Borghi d'Europa sviluppa dal 2019 il Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della vite e del vino, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI,Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione reionale nella regione adriatico ionica).


Così i giornalisti e i comunicatori hanno potuto degustare i vini della Cantina La Smeralda di

Briona (Novara).



"La base di partenza. la famiglia: l’unica cosa che non si sceglie, ed è andata meglio così Cantina la Smeralda nasce dalla volontà di riscoprire un territorio fortemente vocato alla viticoltura: l’Alto Piemonte. Le redini dell’azienda sono in mano a Eleonora, quotidianamente entusiasta della natura e dei suoi frutti. Si occupa integralmente della produzione, dal campo alla bottiglia, seguendo i ritmi che la natura impone e accompagnando le uve per mano in bottiglia.


Luigi, fratello di Eleonora, la aiuta a comprendere al meglio tutto ciò che ruota intorno alla vita in campagna e di cantina. La sua esperienza da Sommelier AIS aiuta nel raggiungimento del risultato in bottiglia.

Infine, ma non per valore, troviamo Walter.

È grazie a lui e alla sua passione per il vino e la terra che Luigi e Eleonora hanno potuto intraprendere l’attività. Basi solide e sperimentazione contornano il quotidiano, rendendolo ogni giorno più stimolante.




Eleonora: entusiasmo, rispetto dei tempi, perseveranza.

Luigi: ottimismo, innovazione, conoscenza del prodotto.

Walter: passione e sperimentazione.

L’unione di questo fonda la Smeralda, cercando di farlo al meglio: producendo Buon Vino."



Miglior racconto non poteva essere fatto !



Due parole su Briona....

Briona (Brion-a in piemontese, Briun-ä in dialetto novarese) è un comune italiano di 1 119 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. Il toponimo deriva da Brigodunum, termine celtico latinizzato, che sta a significare Fortificazione in altura.

Posta al limite tra la pianura e le colline Novaresi, Briona è attraversata dal torrente Strona, dal rio Nocca (affluente dello Strona) e dalla Roggia Mora.

Il territorio comunale varia da un'altezza minima di 175 m s.l.m. ad un'altezza massima di 246 m s.l.m. Dista 15 km da Novara e circa 43 da Varallo Sesia.



mercoledì 18 settembre 2024

Eurovinum – C8 Wine di Stefano Candiotto nella rete europea dei buoni vini



Stefano Candiotto ti guarda in modo deciso.

Mi scordo per un attimo alcune spiacevoli esperienze legate alla degustazione del prosecco (non il suo,ovviamente!)


Memorabile la nota imprenditrice di un altro settore che dopo aver acquisito nel Veneto Orientale

un'azienda, mi suggeriva di degustare con Lei un 'prosecchino' di quelle zone benedette.....

Scherzi del destino. La risposta : " Cara signora, il prosecchino se lo beva lei !"


Stefano ha una storia singolare. Fin dal 2012, preso dalla passione per il vino, ha lavorato nel settore commerciale, per aziende nazionali ed estere.


Poi la voglia di proporre un qualcosa di proprio.

Così è nata C8 Wine, con una linea di tre vini (rigorosamente prosecco), fioriti nella zona della DOCG Conegliano-Valdobbiadene, a Refrontolo e Farrò.




"Immerso tra le lunghe distese dei vigneti dei colli , mi dedico con passione per creare un bere diverso cominciando dall’essenza della terra.

Terra amata nel giusto modo per generare vini e spumanti di pregio.

É questo il mio impegno che porto avanti con passione cercando di trasmettere ad oggi il “gusto del buon bere”. Il frutto della mia ricerca dà vita ad un prodotto soddisfacente nel gusto e nel carattere giovane ed inconfondibile in grado di soddisfare anche il palato più esigente.

Il marchio C8Wine in simbiosi perfetta con me, Candiotto Stefano si lega perfettamente al prodotto per eccellenza della tradizione enologica Veneta: Il Prosecco. Nasce così una linea giovane di vini eccellenti ricchi di personalità ed eleganza adatta in qualsiasi evento mondano e non. "


Siamo alla Trattoria al Cacciatore, in quel di Palazzolo dello Stella, nel Basso Friuli e sorseggiamo

il suo Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Brut.

Noi, discepoli del grande Luigi Veronelli,ci soffermiamo finalmente ammirati di fronte ad un vino

completo.

Recita la scheda tecnica "Profumo: Fresco e fruttato richiama piacevoli sensazioni floreali dove spicca il fiore d’acacia. Sapore: Oltre ad esaltare i profumi floreali e vegetali, l’entrata in bocca è secca ed asciutta, il finale rotondo ed equilibrato."


Tutto vero.


Così i ricordi sgraditi scompaiono, per lasciare il posto ad un percorso di informazione che Borghi d'Europa realizzerà nei prossimi cinque anni .

C8 Wine è stata inserita nel Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della vite e del vino.

L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la

produzione del vino.

Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, scoprendo itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,

tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma

sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.

lunedì 16 settembre 2024

VINI DELLA FRIULI DOC: CA’ BOLANI E ISOLA AUGUSTA ASSAGGIATI AL RISTORANTE CASA AL TRAGHETTO

 




Un incontro promosso da Borghi d’Europa a Baiana di Torviscosa (Ud)

Milano, 15 Settembre 2024La presentazione del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', si è svolta a Baiana di Torviscosa, presso il ristorante Casa al Traghetto.

Il locale è situato ai margini della bassa pianura friulana, inserito in una tenuta agricola oggi di proprietà delle famiglie Andretta e Doris. Il ristorante esiste dal 1998 ed è gestito tuttora dalla Famiglia Missio.

Dopo la conferenza stampa, a tavola sono stati assaggiati alcuni vini di due aziende del territorio: dal cuore dell’Aquileia Doc, da Cervignano del Friuli le etichette di Cà Bolani, con presente il Direttore della Tenuta l’Enologo Roberto Marcolini (e Presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Aquileia) e da Palazzolo della Stella, dalla riviera friulana i vini di Isola Augusta, col nume tutelare Massimo Bassani e il figlio Jacopo presenti all’incontro.

Isola Augusta è una realtà vinicola diretta dalla famiglia Bassani dal 1959, che lavora con passione dei terreni argillosi, puntando su dei vini genuini e rappresentativi, avvalendosi anche dell’utilizzo di tecnologie innovative.

La Tenuta Cà Bolani (di proprietà della famiglia Zonindal 1970) invece si estende nella zona di Cervignano e Aquileia e conta la bellezza di 890 ettari, di cui circa 570 vitati: un vero gioiellino naturale, con un parco di alberi secolari, dove la viticoltura è praticata con impegno votato alla difesa della biodiversità locali e i vini ottenuti sono spesso premiati a livello internazionale.

 

Durante il momento a tavola, a partire dall’aperitivo sono stati degustati:

-Il Prosecco Doc Brut Millesimato 2021 di Isola Augusta: di colore giallo paglierino, al naso rivela dei sentori di frutta fresca e croccante come la mela e al palato risulta ampio e molto persistente,

-La Ribolla Gialla Spumante Brut di Cà Bolani: di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, all’esame olfattivo spiccano sentori fruttati di albicocca e pera, al palato è agile, scattante con un’ottima acidità,

-Lo Chardonnay Doc Friuli di Isola Augusta, un bel bianco fine, con un ottimo equilibrio e buona struttura, al naso prevalgono delle note di frutta esotica, come mango ed ananas e delle note floreali,

-La Malvasia Doc Friuli: di colore giallo paglierino, il naso è molto complesso ed intenso, con sentori erbacei e basamici e delle note di confettura di frutta gialla, mentre al palato è asciutto e pulito,

-Il Tamanis Bianco 2022 Doc Aquileia Friuli di Cà Bolani: blend composto da Friulano, Pinot Bianco, Malvasia e Sauvignon, al naso inizialmente prevale una nota vegetale che rimanda al fieno, poi successivamente emergono dei sentori agrumati e floreali, al palato denota un’ottima acidità e una buona struttura,

-Il Tamanis Rosso 2020 Doc Aquileia Friuli: blend rosso da Refosco, Merlot e Cabernet di colore rosso rubino, presenta un naso con delle note che ricordano la confettura di fragoline di bosco e di ribes nero e un po’ di spezie, al palato è elegante e avvolgente, con una buona persistenza finale

Sia Roberto Marcolini che Massimo Bassani hanno presentato delle etichette delle due aziende vinicole assolutamente rappresentative dei loro terroir d’appartenenza: in alto i calici!